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Violoncello da spalla

Il violoncello da spalla è uno strumento incredibilmente interessante, più piccolo di un violoncello normale, che si tiene appoggiato sulla spalla e si suona come se fosse un violino. Si rimane incantati nello scoprire che uno strumento con la cassa grande come quella di una viola tenore possa essere accordato come un violoncello, suonandolo però con la tecnica violinistica.


Fino al 1730 non ci sono riferimenti assoluti al fatto che il violoncello si suonasse fra le ginocchia. A quel tempo il termine violoncello indicava molto più probabilmente uno strumento piuttosto che un modo di suonare. Da numerosi dipinti e da fonti scritte del periodo barocco possiamo dedurre che il violoncello almeno fino alla prima metà del ‘700 veniva fatto in varie misure, spaziando da quelle di una viola tenore a quelle di un violoncello odierno. Inoltre poteva essere suonato sia fra le ginocchia che sulla spalla, cosa che però purtroppo non veniva specificata negli spartiti e poteva avere 4 o 5 corde. Il repertorio violoncellistico di questo periodo poteva essere quindi affrontato anche dai violinisti e dai violisti.

Per quanto riguarda il repertorio si possono menzionare vari compositori collegati alla musica per violoncello da spalla, anche se nelle loro partiture usavono piuttosto il termine violoncello piccolo: Vitali, Gabrielli, Jacchini, Giovanni ed Antonio Bononcini, Caldara.


Un posto importante fra questi compositori spetta a Bach con i suoi capolavori per violoncello piccolo, fra cui diverse cantate e le sei suites per violoncello BWV 1007-1012.
Si deve considerare il fatto che i musicisti barocchi si approcciavano molto più liberamente alla musica scegliendo anche lo strumento in base a quello che dovevano suonare. Per quanto riguarda il violoncello si può supporre che si usasse il tipo più grande per suonare in orchestra e in parti semplici, mentre si usasse quello più piccolo per le orchestre più piccole e per fare degli elaborati passaggi solistici. Così come si ridussero gradualmente le dimensioni del violoncello per perfezionarne la tecnica, così anche quelle del violoncello da spalla vennero gradualmente ridotte fino alla misura di una viola tenore per rendere più facile l’esecuzione.

Per la costruzione del mio strumento, ho utilizzato la misura di una viola tenore perchè dai vari articoli che stavo studiando, risultava essere l'ideale per il violoncello da spalla. Ho fotografato ogni singola fase della sua costruzione ed è sempre incredibilmente emozionante poi alla fine riguardarne le foto e riscoprire da quali pezzi di legno è nato gradualmente lo strumento e ha preso forma. E che gioia sentirlo suonare per la prima volta.
Un suono dolcissimo e ricco di sfumature che per mesi avevo aspettato di sentire, finalmente si propagava nella mia bottega.

 

Il violoncello da spalla è uno strumento tutto da riscoprire e notevolmente interessante per violinisti e violisti contemporanei che vogliono provare a suonare in un modo diverso e molto speciale.

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